Continuando la mia esplorazione nella collezione di spartiti musicali , ho ritenuto importante e, forse curioso,dedicare un pensiero, una speranza, una testimonianza al compositore monzese Romeo Gerosa, la cui esistenza, non molto longeva, sembra oggi essere tornata alla memoria e, probabilmente , riscoperta.
Qui, presento la scansione relativa allo spartito "Con lei...", mazurka del compositore Gerosa, vergata con firma autografa a penna in alto a destra, dallo stesso artista.
(From Author’s private collection)
Credo possa rappresentare già un documento prezioso
del suo tempo , attestante l'importanza che il musicista lombardo diede a
questo spartito.
Gerosa, curiosamente, lo si potrebbe, per motivi che
spiegherò più avanti, accostare al
grande padovano Arrigo Boito.
A Monza, e vale la pena ricordarlo, esiste una via cittadina
a lui dedicata e, questo la dice tutta sull'amore che la città della corona
ferrea ha riservato a questo illustre concittadino, stimatore del grande
compositore parmense e bussetano: Giuseppe Verdi.
Se il "cigno di Busseto" si può innegabilmente
collegare al Boito, a questo punto, l'estrosità dello pseudonimo che utilizzò
l'autore del Mefistofele nell' intestare il libretto della Gioconda di
Ponchielli, a Tobìa Gorrio, può altresì valere per lo spartito totalmente
autografo e , probabilmente inedito che presenterò più sotto.
Questo curioso spartito manoscritto che, dai miei studi dilettantistici, ho potuto rilevare, ha per titolo:
Sempre Bionda !
mazurka di
Amoroso Rege
violino II
(From
Author’s private collection)
Già il titolo denota un carattere
allegro e giovanile, con quel punto esclamativo che dà enfasi a questa mazurka
che, in sole due facciate, ci dona allegria in ogni sua battuta!
La cosa più curiosa, sarcastica,
e umoristica dell'autore (Amoroso Rege), rende bene l'idea dell'accostamento
(Scapigliatura o no) dell'autore al Boito e, come si sarà già intuito, é
nientemeno che l'anagramma dello stesso Romeo Gerosa.
Un altro pezzo di curiosità musicale
che entra nella storia del pentagramma ? probabilmente si; ma chi dei due lo ha
posto per primo ?
Probabilmente l' Arrigo padovano, ma
è tutto da scoprire.
La storia della musica, come
dimostrato da questo ed altri episodi è tutta una concatenazione di
collegamenti, come in una grande famiglia, dove le note , sono la bizzarria di certi membri della stessa ed il
pentagramma, il valore del riferimento.
In poco spazio, abbiamo potuto
collegare le affinità fra quattro compositori :
Verdi Boito Gerosa Ponchielli
5 Aprile 2008, by Carlo Lamberti
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